Agevolazione
Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 70% dalle risorse pubbliche del Fondo (Por Fesr 2014-2020) e per il restante 30% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati.
I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata compresa tra 36 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 12 mesi), ed importo ricompreso tra un minimo di 25mila euro ad un massimo di 750mila euro.
È finanziabile il 100% del progetto presentato.
L’onere effettivo degli interessi a carico dell’impresa beneficiaria, è pari alla media ponderata fra i due seguenti tassi:
- Tasso di interesse pari allo 0,00% a valere sulla parte di finanziamento avente provvista pubblica (70%);
- Tasso di interesse pari all’Euribor 6 mesi mmp + spread massimo del 4,75% per la parte di finanziamento con provvista bancaria (30%)
Contributo a Fondo Perduto
Il Fondo concede, inoltre, un CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO, che copre le spese tecniche sostenute per la diagnosi energetica, e/o lo studio di fattibilità, e/o la preparazione del progetto di investimento.
L’importo massimo del contributo non potrà superare il 12,5% della quota pubblica di finanziamento ammesso e verrà erogato dopo la rendicontazione finale del progetto.
Si sottolinea che l’importo del contributo richiesto a fondo perduto non potrà far parte delle spese coperte dal finanziamento agevolato. Pertanto, qualora l’impresa sia interessata alla richiesta del contributo a copertura del costo della diagnosi/progetto, dovrà inserire tale importo nell’apposito spazio del modulo di domanda e non nell’elenco delle voci di spesa relative al finanziamento.
Nel caso di domanda presentata da ESCo, il contributo a fondo perduto è richiedibile solo se essa ha sede legale o unità locale in Emilia Romagna e se i documenti di spesa a supporto sono rilasciati da un soggetto terzo, fornitore dei servizi tecnici ammissibili al contributo.
Interventi Ammissibili
Il Fondo finanzia interventi a sostegno della promozione dell’efficienza energetica e dell’uso di energia rinnovabile delle imprese.
Sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spese:
a) interventi su immobili strumentali: ampliamento e/o ristrutturazione, opere edili funzionali al progetto;
b) acquisto ed installazione, adeguamento di macchinari, impianti, attrezzature, hardware;
c) acquisizione di software e licenze;
d) consulenze tecnico/specialistiche funzionali al progetto di investimento;
e) spese per la redazione di diagnosi energetica e/o progettazione utili ai fini della preparazione dell’intervento in domanda.