Stop alle iscrizioni al nuovo registro Mise, adesso l’impresa può cercare il manager e fare domanda per coprire le spese di consulenza
Conclusosi lo scorso 25 ottobre il periodo di tempo con cui i manager qualificati e le società di consulenza potevano presentare domanda di iscrizione al nuovo elenco del ministero dello Sviluppo economico in relazione al Voucher innovation manager, adesso è il momento per le imprese di richiedere l’agevolazione prevista.
Dal 7 novembre al 26 novembre 2019, infatti, le micro, piccole e medie imprese e le reti di imprese (almeno tre soggetti) possono compilare la domanda di accesso per le agevolazioni previste dal Voucher.
I fondi complessivi sono pari a 50 milioni di euro. I servizi incentivati dal Voucher Innovation Manager sono finalizzati a sostenere la consulenza sui processi di innovazione. L’ambito è quello della trasformazione tecnologica e digitale in ambito Impresa 4.0. Ma anche l’ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi e l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali sono tra le specifiche cui si rivolge il Voucher.
Il contributo concesso con il Voucher e le spese ammissibili
Le spese ammortizzabili con il Voucher per la consulenza su innovazione e digitalizzazione sono così considerate come di seguito, in base all’entità del richiedente.
– 50% delle spese ammissibili fino a 40 mila euro per le micro e piccole imprese;
– 30% delle spese ammissibili fino a 25 mila euro per le medie imprese;
– 50% delle spese ammissibili fino a 80 mila euro per le reti di imprese.
Sostanzialmente, sono ammissibili le spese sostenute dall’impresa a titolo di compenso per le prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione. Questa figura deve essere qualificata (da qui il senso dell’iscrizione al nuove registro del Mise), indipendente e inserito temporaneamente nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete. In particolare, il contratto di consulenza deve avere durata compresa tra i 9 e i 15 mesi.