La Regione Emilia-Romagna con l’ordinanza 4/2020 proroga i termini precedentemente previsti per la presentazione e rendicontazione delle domande di contributo per la richiesta di sostegni economici da parte delle imprese che effettuano interventi di miglioramento sismico a causa dei danni subiti dal sisma del 2012.
Beneficiari
Micro, piccole, medie e grandi imprese dell’Emilia-Romagna:
- con sede legale o operativa deve essere nei Comuni colpiti dal sisma del maggio 2012
- che esercitano o esercitavano l’attività all’interno dell’immobile al momento del sisma
- appartenenti a qualsiasi settore Ateco, ad eccezione della Sezione A (Agricoltura e Pesca)
I beneficiari devono essere in possesso di uno dei seguenti diritti:
- Proprietà
- Usufrutto
- affitto (il contratto deve prevedere che le spese ordinarie e straordinarie siano a carico dell’affittuario)
- leasing e comodato gratuito (le spese siano a carico dell’utilizzatore)
Interventi ammissibili
- opere necessarie al miglioramento sismico (massimo euro 300/mq di superficie netta produttiva)
- spese tecniche di progettazione, esecuzione, direzione lavori, verifica e collaudo, rilascio agibilità sismica e spese di presentazione domanda (fino ad un massimo del 10% dei costi)
Spese ammissibili
Investimento minimo € 4.000 (iva esclusa)
Tipologia ed entità del contributo
L’agevolazione viene erogata in forma di contributo a fondo perduto nella misura del 70% delle spese ammissibili (sempre al netto dell’IVA e di eventuali altre imposte), fino all’importo massimo di euro 149.000,00.
Presentazione della domanda
Le domande dovranno essere presentate in modalità telematica dal 1 giugno 2020 al 31 dicembre 2020 e sino ad esaurimento dei fondi disponibili.